Quanto sono sicura/o nella giungla digitale?

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29. agosto 2023

I tre consigli più importanti per la tua sicurezza

La tua sicurezza nello spazio digitale è di grande importanza. Scopri qui come puoi evitare che i tuoi dati finiscano nelle mani sbagliate. 

Potresti pensare che la cibersicurezza riguardi solo le grandi aziende o i governi e che tu come persona comune non sia interessante per i criminali informatici. Ma questa è una falsa credenza. 

In realtà, anche se non possiedi nulla di valore da rubare, puoi diventare un obiettivo di attacchi informatici. I criminali informatici utilizzano attacchi automatizzati e spesso scelgono le loro vittime a caso. Pertanto, anche come persona privata, sei esposta/o a pericoli digitali come la perdita di denaro e dati, il furto d’identità o la violazione della tua privacy.

Con i seguenti consigli, puoi rafforzare la tua cibersicurezza personale e proteggerti dai pericoli nel mondo digitale.

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  1. I tuoi account sono sicuri quanto le tue password

    Una password debole è come lasciare aperta la porta di casa tutto il giorno: stai praticamente invitando i criminali a farti visita. Non scrivere mai le tue password, non condividerle con nessuno e utilizza, se possibile, l'autenticazione a più fattori. Questa fornisce un ulteriore livello di sicurezza, poiché effettui un secondo passaggio di verifica prima di accedere al tuo account. 

    Altre regole: utilizza password diverse per ogni account che non siano troppo simili e cambia le password regolarmente. 

    Se tutto ciò ti sembra troppo complicato, potresti considerare l'idea di provare un gestore di password: si tratta di applicazioni che ti consentono di generare una password sicura e di memorizzarla in relazione al tuo account. L'applicazione stessa è protetta da una complessa password principale o, sugli smartphone, dall'impronta digitale o dal riconoscimento del volto. In questo modo, devi ricordare solo una password principale. 

  2. Non fidarti di persone sconosciute

    Quando siamo a casa davanti al computer, ci sentiamo al sicuro, ed è proprio per questo che siamo particolarmente vulnerabili. Nel cosiddetto "social engineering", i criminali cercano di sfruttarti a livello interpersonale per ottenere accesso ai tuoi dati o al tuo denaro. 

    Le tattiche dei criminali che utilizzano il "social engineering" stanno diventando sempre più astute: una volta c’erano i principi nigeriani che promettevano profitti elevati senza dovere fare nulla. Oggi, i truffatori si aggirano sulle piattaforme d’incontri e chiedono denaro solo dopo un lungo periodo di conoscenza, durante il quale le vittime si sono già innamorate. Fingono di essere amministratori di giochi online o di lavorare per aziende famose.  

    Sii scettica/o nei confronti di persone sconosciute che improvvisamente hanno bisogno di aiuti economici o che chiedono dati riservati. Non lasciarti influenzare da storie commoventi e non farti mettere sotto pressione, ma verifica sempre l'identità della persona prima di agire. 


  3. Non diventare preda dei criminali!

    Le e-mail di phishing sono una forma particolarmente insidiosa di "social engineering": spesso ricevi e-mail che sembrano provenire da un'azienda importante come Facebook o eBay, dalla tua banca oppure dalla tua assicurazione. Ti viene ad esempio chiesto di accedere a un sito web tramite un link, altrimenti il tuo account verrà cancellato. 

    Un'e-mail di questo tipo è quasi certamente falsa. Soprattutto le istituzioni finanziarie e assicurative t’informano dapprima telefonicamente o per posta. Se sei ancora incerta/o, chiama l'assistenza clienti del fornitore. Di solito trovi rapidamente queste informazioni su Google.  

    Non aprire link o allegati provenienti da mittenti sconosciuti. Con gli allegati c'è il rischio d’infettare il tuo dispositivo con un ransomware. Si tratta di programmi dannosi, chiamati anche ransomware o crypto-trojan, che consentono a un criminale di bloccare l'accesso all'intero sistema informatico, per poi richiedere un alto riscatto per sbloccarlo.

 

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E per quanto riguarda la tua sicurezza con ePost? 

ePost tratta la tua privacy come un bene prezioso e quindi assicura il principio comprovato della privacy della corrispondenza anche nel mondo digitale. ePost archivia tutti i dati e i documenti in Svizzera e li cripta a più livelli per assicurarsi che ciò che è privato rimanga tale. Inoltre, ePost verifica la presenza di virus nella posta in arrivo e utilizza l'autenticazione a due fattori per l'accesso. Grazie a queste misure, ePost garantisce uno standard di sicurezza estremamente elevato, superiore, ad esempio, a quello dei comuni provider di posta elettronica o di altri giganti tecnologici. 

La privacy è la massima priorità di ePost

Le minacce nel mondo digitale sono in costante evoluzione. Tuttavia, rimanendo informata/o sui rischi più recenti della cibersicurezza, puoi mantenere una protezione efficace. Qui, noi di ePost-Academy ti parliamo regolarmente degli ultimi trend della cibersicurezza. Quindi, non esitare a farci visita spesso per continuare a navigare nello spazio digitale in modo sereno. 

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